STORIA DELL'HOTEL
L’edificio che ospita l’hotel “Il Cavalier d’Arpino” è sorto nel XVIII secolo come lanificio, attività in quel tempo edificio molto fiorente in Arpino, città del regno borbonico.
A seguito dell’unificazione dell’Italia, gli opifici di Arpino subirono un lento e inesorabile declino, con la conseguente chiusura del maestoso lanificio.
Durante il ventennio fascista, nell’ala del palazzo che ospita l’hotel, fu istituita una scuola elementare dedicata alla madre di Benito Mussolini.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, i tedeschi che avevano occupato Arpino, utilizzarono il grande parco che circonda l’edificio come base, in quanto posta al centro della città.
Al termine del conflitto, il palazzo fu destinato soprattutto ad attività di lavoro manifatturiere; durante gli anni cinquanta i saloni che ora ospitano le sale ristorante furono utilizzate come autorimessa.
E’ solo con gli anni sessanta che le sale furono progressivamente ristrutturate e adibite a ristorante, chiamato, appunto, “Il Cavalier d’Arpino”, in onore del celebre pittore Giuseppe Cesari.
Il ristorante divenne ben presto il luogo ideale per il festeggiamento di eventi importanti e solo nel 1999 è stato inaugurata l’altra ala del palazzo adibita ad hotel, per poter ospitare i visitatori della città di Arpino.